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08/31/2022
Prevenzione | Navigazione

Il rimorchio o l'arte di trasportare le barche

La fine della stagione si avvicina e per alcuni è arrivato il momento di togliere la barca dall’acqua per metterla su un carrello e riportarla nel suo luogo di svernamento.

Saldamente attaccata al suo carrello, la vostra barca dovrà affrontare i fiumi di asfalto e le sue numerose trappole. Vi renderete rapidamente conto che è più facile gestire una barca stando dietro a un timone che seduti davanti a un volante.

Di cosa parliamo

I carrelli impiegati per il trasporto del mezzo rientrano nella categoria dei T.A.T.S. (carrelli per il trasporto di attrezzature turistiche e sportive), descritta dal art. 56 del Codice della Strada, che comprende carrelli a uno o a due assi posti a distanza non superiore ad un metro. Attività potenzialmente pericolosa, il trasporto in strada dei T.A.T.S. è regolamentato da una serie di norme assai rigorose.

Informazioni generali

Qui di seguito riprendiamo brevemente e a titolo informativo gli elementi principali delle normative che regolamentano l’utilizzo di un carrello. Data la complessità ed il continuo aggiornamento delle stesse vi invitiamo comunque a consultare sempre un’agenzia di scuola guida o di pratiche auto al fine di conoscere nel dettaglio le stesse.

Quale patente?

Condurre una vettura con carrello richiede il possesso della patente B, B96 oppure B+E, a seconda della massa della motrice e del rimorchio che si intende trasportare.

  • La patente B standard consentirà di condurre autoveicoli con massa massima autorizzata non superiore a 3.500 kg, che trainano un carrello leggero, ossia con una massa massima autorizzata non superiore a 750 kg. A questi veicoli, tuttavia, possono essere agganciati anche carrelli con massa superiore a 750 kg, purché il peso complessivo (auto + carrello) non superi i 3.500 kg.
  • La patente B96 è necessaria quando il complesso dei due veicoli supera i 3.500 kg. Alla motrice sarà dunque agganciato un carrello con massa massima autorizzata superiore a 750 kg. In questo caso, tuttavia, la somma della massa dell’auto e del carrello non dovrà superare i 4.250 kg.
  • La patente B+E è necessaria per condurre insiemi di veicoli particolarmente pesanti composti da un veicolo della categoria B e da un carrello o un semirimorchio con massa massima autorizzata non superiore a 3.500 kg. La somma della massa del veicolo e del carrello non deve superare i 7.000 kg.


Quale massa posso rimorchiare?

La massa rimorchiabile di un veicolo stabilisce il peso massimo che un veicolo potrà rimorchiare. Essa è riportata nel libretto di circolazione ed è definita “rapporto di traino”. Il rapporto tra massa complessiva a pieno carico del carrello e massa complessiva a pieno carico della motrice non deve superare il valore di 1, per carrelli muniti di freno di servizio e di massa fino a 3,5 tonnellate, mentre non dovrà superare il valore di 0,5 per carrelli sprovvisti di qualsiasi dispositivo di frenatura.


Dove immatricolare il carrello?

L’immatricolazione del carrello è fatta tramite la Motorizzazione Civile, che rilascia un libretto di circolazione.


Come omologare il gancio traino?

Per quanto riguarda l’installazione del gancio di traino per il trasporto di carrelli leggeri è necessario un aggiornamento del libretto di circolazione, eseguita dalla motorizzazione civile dietro presentazione della relativa documentazione.

In pratica

A seconda del tipo di imbarcazione trainata, si può considerare l'acquisto di specchietti supplementari (come quelli spesso utilizzati dai proprietari di caravan) sempre molto utili poiché con un carrello a rimorchio ciò che accade negli specchietti è quasi altrettanto importante di ciò che accade davanti.

Verifiche

Una volta accertato che la patente e il veicolo siano idonei, assicuratevi che il carrello sia funzionante, soprattutto per i carrelli che restano immobili per diversi mesi. È quindi consigliabile testare i freni prima di caricare la barca, poiché l'acqua salata favorisce la corrosione e può causare il blocco dell'impianto frenante.

È anche importante verificare che le luci funzionino correttamente.

Una volta caricata l'imbarcazione, è consigliabile testare nuovamente i freni in condizioni favorevoli (su una strada larga, diritta e poco trafficata o in un parcheggio) per vedere come reagisce il veicolo a pieno carico.

Verificate anche che i cunei e i sostegni previsti per l'alloggiamento dell'imbarcazione siano puliti, stabili e in buone condizioni, perché una volta che lo scafo è appoggiato un cedimento potrebbe causare gravi danni.

Un cuneo che si rompe è potenzialmente un supporto che sfonda lo scafo dell'imbarcazione.

Manovre di carico

Prima di caricare un carrello, accertatevi che la rampa non sia ricoperta di alghe o fango che la rendono scivolosa. Una volta caricato, se non c'è abbastanza attrito sarà impossibile risalire.

Per i carrelli che non dispongono di un supporto di prua, è importante assicurare l'imbarcazione contro i movimenti in avanti.

Naturalmente, le parti amovibili come alberi, portelli o timoni devono essere fissate saldamente in modo che non si stacchino durante il viaggio e non mettano in pericolo gli altri utenti della strada.

Per le barche a vela, se l'albero, una volta rimosso, si estenderà per più di un metro oltre il carrello, dovrà essere segnalato con apposita cartello di carico sporgente (cosi come ogni carico che sporga dal veicolo che lo trasporta).

In strada

È buona cosa preparare il viaggio con ausilio di cartine o strumenti digitali quali il gps al fine di individuare le varie caratteristiche della strada, i ponti, le gallerie strettoie etc…

Per i viaggi lunghi e all'estero è quindi fortemente consigliato pianificare con precisione il percorso di trasporto. Fare inversione a U su una strada di campagna con un rimorchio carico è un esercizio piuttosto “scomodo” diciamo, quindi evitiamo …!

Assicurazione

Per quanto riguarda i danni incorsi alla barca durante il trasporto via terra l'assicurazione All Risks Pantaenius copre tanto il traino fatto con il vostro veicolo quanto quello fatto da un vettore Nota bene: la responsabilità civile per la barca in caso di incidente stradali sarà data unicamente dall'assicurazione del veicolo o del rimorchio. Nessuna polizza Pantaenius ha valenza di polizza automobilistica o stradale.

Concludendo, non dimentichiamo che spetterà sempre al conducente assicurarsi che tutti i parametri amministrativi e di sicurezza siano riuniti al fine di potere effettuare correttamente il trasporto per arrivare serenamente alla destinazione.

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